I contributi per la ristrutturazione
Cos'è la detrazione Irpef per le spese di ristrutturazione? Chi può usufruirne e come?
La detrazione fiscale delle spese relative agli interventi di ristrutturazione edilizia è pari al 36% delle spese effettuate fino a una somma complessiva non superiore a 48mila euro per unità immobiliare.
La legge di stabilità 2016 concede la possibilità di usufruire fino al 31 Dicembre 2016 della maggiore detrazione Irpef (50%) con limite massimo di spesa di 96mila euro per unità immobiliare.
Dal 1° Gennaio 2017 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e comprenderà il limite di 48mila euro per unità immobiliare.
La detrazione si calcola su un totale complessivo non superiore a 10mila euro e viene divisa in dieci quote annuali dello stesso importo, a prescindere dal totale speso per i lavori di ristrutturazione.
Per quanto concerne le spese sostenute per gli interventi atti ad adottare misure antisismiche, è prevista fino al 31 Dicembre 2016 una detrazione più elevata su costruzioni collocate su zone sismiche ad alta pericolosità, se impiegate come principale abitazione o ad attività produttive.
La detrazione è pari al 65% delle spese sostenute dal 4 Agosto 2013 al 31 Dicembre 2016 (su un totale complessivo che non può superare i 96mila euro).
Possono usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione i proprietari degli immobili e i titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili sui quali è stato effettuato l'intervento, di cui sostengono le spese.
Per sapere per quali lavori spettano le agevolazioni e come fare per usufruirne, cliccare su questo link: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Agenzia+informa/pdf+guide+agenzia+informa/Guida_Ristrutturazioni_edilizie.pdf
La detrazione non è riconosciuta se il pagamento non è stato effettuato tramite bonifico bancario o postale o se è stato eseguito un bonifico senza le indicazioni richieste (numero partita Iva o codice fiscale del soggetto al quale è stato effettuato il bonifico, causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione), se non è stata fatta comunicazione preventiva all'Asl competente (se obbligatoria), se i lavori effettuati non rispettano le norme edilizie e urbanistiche comunali, se la ricevuta del bonifico non viene esibita o se viene intestata a persona differente da quella che ha richiesto la detrazione, se risultano violate le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e quelle riguardanti gli obblighi contributivi.
La legge di stabilità 2016 ha prorogato fino al 31 Dicembre 2016 la detrazione del 50% (introdotta dal decreto legge n. 63/2013) per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati all'arredo di immobili su cui vengono effettuati lavori di ristrutturazione). Per ulteriori informazioni, visitare http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Agenzia+informa/pdf+guide+agenzia+informa/Guida_Ristrutturazioni_edilizie.pdf
Lascia un commento